Malattie autoimmuni: gli inibitori del TNF-alfa sono sicuri ?
Martedì 15 Febbraio 2005
L’impiego degli anticorpi anti-TNF-alfa è in continuo aumento nel trattamento delle malattie autoimmuni.
Medici dell’Addenbrooke’s Hospital a Cambridge hanno riportato 3 casi di pazienti che hanno sviluppato esacerbazione fatale, ad esordio improvviso di artrite reumatoide associata ad alveolite fibrotizzante dopo aver assunto Infliximab ( Remicade, un anticorpo chimerico anti-TNF ).
La patofisiologia alla base dell’evento è sconosciuta.
Gli Autori raccomandano precauzione nell’impiego di Infliximab nei pazienti con sottostante malattia polmonare.
Due ulteriori casi di polmonite associata all’impiego in monoterapia di Infliximab sono stati riportati: uno in un paziente con malattia di Crohn, l’altro in un paziente con spondilite anchilosante.
Precedentemente erano stati segnalati casi in cui Infliximab aveva precipitato la polmonite da Metotrexato.
Fonte: BMJ
XagenaMedilearnECM